mercoledì 29 dicembre 2010

Natale 3: festeggiamenti e regali

Nonostante lontana da casa, nonostante il clima estivo, nonostante e ancora nonostante, ho festeggiato il Natale pure io. In realtà è sembrato un giorno come un'altro, ma un pò più in compagnia del solito.

L'azienda ci ha sorpresi facendo un regalo a tutti i dipendenti: una cassetta con i prodotti delle aziende del gruppo: mirtilli, lamponi peperoni e pomodori per tutti!


Ed ecco parte degli abitanti della packhouse in posa. 
Non fatevi ingannare da felpone e sciarpe: fuori c'erano 25°C! E' che noi si lavora in frigorifero...

Il cenone della vigilia si è svolto in tranquillità spilluzzicando un pò di tutto e imparando un pò di parole in cinese


Chissà che cosa aveva portato la Sara.....!! Ma la pasta naturalmente! La pizza è quella surgelata del supermercato. L'unica mia richiesta quando mi hanno detto che l'avrebbero comperata è stata quella di evitare la pizza con l'ananas. E' stata durissima perchè pare che sia un ingrediente che mettono in tutti i gusti di pizza.... 
Alla fine, una delle ragazze mi ha pure regalato un paio di chopstick. Il prossimo sushi si avvicina!


Il pranzo di Natale invece è stato un pò più tradizionale (tradizione NZ): prosciutto di Natale e pollo alla birra cotto al barbecue. 


Il pollo alla birra..... detto anche (usando un francesismo) "pollo inculato" in quanto cotto in piedi con una lattina di birra aperta infilata nel sedere. Questo per dare morbidezza e sapore alla carne. Buonissimo! 
Ed ecco un misero scatto durante il pranzo, come testimonianza che sì, è proprio estate! Tranquilli: la tavola non è troppo imbandita solo perchè il cibo e il bere erano tenuti all'ombra sotto l'ombrellone.


Un ultimo angolino lo dedico alla posta ricevuta (che è sempre bello ricevere posta): il biglietto di auguri di mamma e papà, della mia amica Sonia con un alberino di Natale hand made finito subito sulla porta di camera mia e il pacchettino di Marco recapitato di proposito alla vigilia di Natale. 



Grazie a tutti!!!

martedì 28 dicembre 2010

Natale 2: lucine colorate

Il vero spirito natalizio si trova di notte, quando calano le tenebre...... tecnicamente qua dicono "notte" riferendosi ad un'orario che parte dalle 18 di sera, mentre io intendo le ore buie della giornata. Parentesi a parte stavo parlando delle illuminazioni notturne! Qua infatti si usa decorare gli esterni delle case con luci colorate. Sono stata in pellegrinaggio nella zona ricca del paesino, dove, in questo periodo di feste, è usanza passare la serata a passeggiare in pigiama (mica si fanno problemi qui) e scattare fotografie a queste bellissime decorazioni. Alcune addirittura vengono sponsorizzate dalle agenzie immobiliari. Pazzesco.

Non so come descriverle perchè non avevo visto nulla del genere prima d'ora, quindi ecco le foto e giudicate voi!

Questa era la più ricca di elementi. Da notare sulla sinistra la veranda con il Babbo Natale sull'altalena e le renne. 



Qualche dettaglio da giardini di altre case:



E questa è la mia preferita: semplice ma elegante e di grande effetto!
La mia preferita!
 Inutile dire che dal vivo rendevano molto di più. Inoltre, vedendo queste abitazioni, l'alberino comunale al centro del paese sfigurava un bel pò....


lunedì 27 dicembre 2010

Frutta di tanto sudore

Oggi, boxingday: grande giorno di sconti kiwi. Primo giorno da quando sono qui che vedo un pò di gente per strada e nei negozi. Praticamente tutti gli abitanti erano dedicati a fare shopping approfittando della infinita giornata di sconti. Tra una cosa e l'altra capito al supermercato per comperare la solita bottiglietta da 2 litri di latte, quando mi imbatto in dei pannet a me molto familiari: Blueberries e Raspberries sui quali ho fatto personalmente i controlli di qualità il 22 (c'è scritta la data sulle confezioni).
La fotografia era inevitabile!

domenica 26 dicembre 2010

Natale 1: decorazioni

Buon Natale a tutti!
In realtà qua è appena arrivato e subito passato. Il Natale al caldo non è Natale. Oltre a non avere attorno famiglia e amici, non c'è la neve, non c'è la cioccolata calda con la panna, non ci sono le vetrine addobbate, non ci sono i mercatini di Natale.... insomma, mancano un sacco di cose!
Si capisce che è Natale da tanti piccoli dettagli, e a me i dettagli piacciono molto!

Le vetrine dei negozi mostrano ogni tanto qualche lucetta colorata o alberini addobbati con grandi fiori finti colorati. Non ho la foto, ma uno in particolare con tanti fioroni rossi era davvero bello, da copiare l'anno prossimo!

Natale nelle vetrine

Le cose più simpatiche però le ho incontrate in campagna: una cassetta delle lettere e un guardiano di un campo di zucchine.



Concludo questa velocissima carrellata di immagini con l'albero di Natale in casa:


Nel prossimo capitolo: le luci colorate.

venerdì 24 dicembre 2010

Irish pub

La scorsa settimana mi è arrivata una soffiata dal cameriere dell'Irish pub del paese: tutti i mercoledì c'è gente che suona musica irlandese. E io ovviamente sono accorsa il primo mercoledì che è arrivato.

Ecco cosa manca in Italia! Tutte le persone che si vedono nella foto (3 tavoli) hanno portato i loro strumenti e, chi prima chi dopo, se la suonano e se la cantano. 
Mercoledì prossimo ci torno!


martedì 21 dicembre 2010

Etnicità

La cosa bella qua in Nuova Zelanda è la multientnicità accompagnata dall'assenza (almeno apparente) di razzismo. Lo sapevato che la Malesia è piena di Cinesi? Non in questi due mesi, perchè sono tutti qua a lavorare sui mirtilli. Tutti seduti composti a mangiare il pranzo preparato in 5 secondi, tutti con le bacchette di metallo lucidissime e maneggiate con un'estrema tranquillità....!!! Li ho fissati più volte mentre mangiavano la minestra con quelle bacchette, cercando di capire come cavolo facessero a mangiare certi cibi. C'è un segreto! Il piatto non si tiene a tavola, ma in mano, proprio sotto la bocca! In questo modo  il tragitto tra il piatto e la bocca è moto breve e le bacchette diventano la cosa più naturale da usare per mangiare pure la minestra!
Come perdermi questa grande occasione? Detto fatto: mi sono fatta dare lezioni di ba(n)chettamento e come ripetizione mi sono presa un pò di sushi per cena. Curiosità: il piatto qua sotto in foto è costato 7,50$, circa 4€, accompagnato da zenzero marinato, wasabi e salsa di soia nelle minuscole bottigliette. Solo in Italia è roba da ricchi.

Buon appetito!

giovedì 9 dicembre 2010

Natale si avvicina

e Gesù Bambino è già passato a trovarmi!
Niente di eccezionale, ma più che sufficiente per non perdere il vizio.   :)

martedì 7 dicembre 2010

Trovato!!

Lo sapevo, era solo questione di tempo!!!
Era lì, appeso alla bacheca nella biblioteca del paese, accanto ad una marea di altri volantini.
Ora devo cercare di capire di cosa si tratta ed, eventualmente, cercare di spostare il giorno libero.

mercoledì 1 dicembre 2010

Uscendo dal lavoro


Sono le 18. Cammino lungo la strada che mi porta fuori dal lavoro. Nessun rumore, solo il canto incessante degli uccelli. Nessuna auto, nessun chiacchiericcio, nessun abbaiare, nessun belare. E osservo il cielo: nuvoloso e grigio, come questa mattina alle 6,30 quando mi sono alzata per venire qua. Nonostante sia brutto, dà una certa tranquillità vedere che il cielo è rimasto tale e quale per tutto il giorno. Mi fa sentire a casa, quando ti alzi e guardi fuori dalla finestra per decidere se vestirti pesante o leggero, perché tanto il tempo non cambierà.
Continuo a farlo anche qua dimenticandomi che su quest'isola il cielo cambia ogni istante: mi sveglio, guardo fuori dalla finestra e decido come vestirmi, ritrovandomi a mettermi e a togliermi per tutto il giorno il maglione che mi ero portata in più perché "non si sa mai".

Dunque, cammino ed osservo il cielo. Nuvoloso, di quelle nuvole che sembrano fiocchi di cotone o panna montata e, visto che montagne non ce né, sono così basse che sembra quasi che alzando una mano le riesci a toccare.
Cammino e sono arrivate le prime gocce di pioggia "era ora, è tutto il giorno che mi aspetto che piova" e mentre penso, un raggio di sole buca le nubi dietro di me e mi accompagna lungo il sentiero verso casa.

sabato 20 novembre 2010

Cartelli

"TUA MADRE NON LAVORA QUI!"

In tutti i luoghi di lavoro, di solito ci sono cartelli vari per ovviare ai vari inconvenienti che si possono creare. Solitamente però leggo "si prega di ripulire dopo l'uso" o cose del genere. Da questo cartello comparso 2 giorni fa sul lavandino della sala mensa si capisce benissimo la mentalità del luogo:

TUA MADRE NON LAVORA QUI!
per favore pulisciti da solo le tue stoviglie, non lasciarle nel lavandino

domenica 14 novembre 2010

Inquilini abusivi

L'avevo notata subito la prima sera appena arrivata, ma non capivo cosa fosse. All'inizio l'ho battezzata formica e mi sono detta che qua le formiche sono davvero strane.
Il giorno dopo ho sospettato che fosse una zanzara, o comunque avevo paura che pungesse e me la sono tenuta alla larga. Dopo una settimana finalmente il cervello non risente più del cambio d'ora e può riprendere a pensare. Quegli occhietti non erano da zanzara. Non aveva neppure le antenne piumate.
La testolina che si girava e mi seguiva.... non mi era nuova...
Poi di colpo il flash: io su una panchina al parco, guardo la staccionata davanti a me e vedo due grandi occhi verdi che mi fissano da dietro alle assi. Mi alzo e vado a guardare: una mantide, grande quanto il palmo di una mano, tutta verde con la testa triangolare e gli occhioni.
Questa deve essere sua cugina! Da notare le dimensioni rispetto al tappo del lavandino...

giovedì 11 novembre 2010

Nidi

Visto che sono in giro per altri lavori, mi è stato dato l'ordine di distruggere i nidi che incontro nel campo, anche se hanno i piccoli dentro. Purtroppo le reti che dovevano tenere fuori dall'azienda gli uccelli si sono rivelate un fallimento, così il campo è veramente pieno e fanno dei gran danni mangiandosi un sacco di frutti e non solo.

Per fortuna non ne ho visto neanche uno:

nè vuoto;


né abitato;


tanto meno con i piccoli!


Cavoli, mi sta già crescendo il naso!!!! Se mi beccano me ne dicono di tutti i colori...!!

lunedì 8 novembre 2010

Domani

Tra 5 minuti inizia martedì. Si inizia a lavorare: sveglia alle 6:30 e prima guida (verso l'azienda che non ricordo dove sia...) con il mio nuovo bolide. Da notare il volante sulla destra e i coprisedili di pecora, chiccissimi!

domenica 7 novembre 2010

Piccole escursioni

Oggi avevamo in programma qualche piccola escursione per conoscere i dintorni. Purtroppo soffiava il vento dal sud, quello polare, quindi faceva un gran freddo. Abbiamo ritenuto il caso di evitare lunghi spostamenti a piedi.
Per prima cosa siamo andati a vedere l'intera Hawke's Bay dal Mata Peek, la montagna qua dietro. Il cielo è stato grigio, non c'era una gran visuale e il freddo.......! Nonostante questo, i Kiwi (così vengono chiamati i neozelandesi) giravano tranquillamente in maniche corte. Mah!

La mia versione della vallata: sopra Hastings, sotto l'Oceano che si trova sulla sinistra

Una curiosità: la cima del Mata Peek termina a strapiombo sulla valle e visto che la Nuova Zelanda è la terra degli sport estremi, ci hanno piazzato uno scivolo per il parapendio. Chissà che cosa dicono le pecore che pascolano al di sotto.
La seconda tappa è stata alle Maraetotara Waterfall, delle cascatelle dove d'estate i Maori sono soliti andare a fare il bagno.

Maraetotara Waterfall, Hawkes Bay

E' una zona umida piccolina ma molto bella dove siamo riusciti a vedere qualche specie di uccelli nativi.

Diverse specie di uccelli nativi

Ho fatto un collage di foto trovate sul web. Iniziando dall'alto: il piccione è come il nostro, solo 2 volte più grande. Con le ali aperte fa davvero impressione. Pare siamo stati davvero fortunati a vederlo in quanto non è molto comune.
Il Pukeko si vede un pò dappertutto. In effetti lo abbiamo incontrato per strada. E' un uccello che vola poco e si diverte ad attraversare la strada venendo spesso investito dalle macchine. Pare che faccia un sacco di danni all'agricoltura in quanto si diverte ad estirpare le piccole piante.
Per finire il Fantail: è un uccelletto che si vede molto facilmente nelle zone umide. Si nutre di insetti ed insegue le persone perchè con il loro camminare fanno alzare in volo i moscerini appoggiati sulle piante. Quando si posa allarga la codina a ventaglio rendendosi molto visibile.

Qualche dettaglio nei dintorni delle Maraetotara Waterfall 

Sulla strada del ritorno siamo incappati in un gregge di pecore spinto da un cane zoppo. Qua tutte le zone collinari sono adibite a pascolo specialmente di pecore, ma anche mucche e cavalli.

Pecore al galoppo

Da lì abbiamo fatto una capatina sulla spiaggia. Oggi, tra il cielo grigio e il vento forte, il mare era veramente agitato. Su questa costa moltissimi tratti di spiaggia non sono balneabili a causa delle onde molto lunghe (quelle tipiche dei surfisti per intenderci) che tirano i bagnanti verso il largo. Bisogna fare quindi molta strada per raggiungere delle zone più sicure dove poter sguazzare un pò.

Sulla spiaggia

Con molta calma ed un gran freddo ci siamo lentamente diretti verso il centro di Napier, la capitale locale dell'Art Deco.
Ma questa storia la racconterò un'altra volta.....!!

sabato 6 novembre 2010

La prima notte

La mia prima notte è finita alle 5:30 circa: occhi sbarrati e di colpo il sonno via! Mi hanno detto che sarebbe successo.... "durerà un paio di settimane". Mai stata così mattiniera.
Fuori sta piovendo da matti, o almeno dal rumore sembra così. Immagino che la casa in legno amplifichi il suono delle gocce d'acqua facendole sembrare delle vere e proprie mareggiate degne di un gran bel film. Fuori dalla finestra il cielo è grigio denso, a occhio direi che durerà almeno 2 giorni, ma sembra che qua il tempo muti repentinamente. Infatti ecco che le goccie si diradano.... pioviggina.... forse ha smesso.....

venerdì 5 novembre 2010

Partenza sudata

Si sa che chi non fa nulla di speciale nella propria quotidianità, la volta che si smuove la polvere di dosso lo fa con un'aura di sfortuna, fortunatamente non estrema.
Già, perchè l'allagamento del nord Italia degli ultimi giorni ha fatto chiudere tratti dell'autostrada che mi interessavano e la corsa verso la partenza è stata davvero sudata.
Ma per fortuna tutto è andato bene e questa è la faccia che ho fatto appena mi hanno dato i biglietti in mano:



Purtroppo il bagaglio è quello che è. Al momento di salutare la famiglia ai controlli di sicurezza, mi si è materializzata in mente la mia valigia: tutte le mie cose sparse per l'enorme atrio e mamma, papà, cagnetta e fidanzato (mio, non della cagnetta!) che si strattonavano e schiacciavano e spingevano e piegavano in modo da riuscire a chiudersi tutti insieme nella valigia, arrabbiandosi pure un pochino perché sforavano appena appena i 23 kg richiesti....

venerdì 29 ottobre 2010

Ieri in treno...


....ero seduta accanto ad una donna. Mi rivolge la parola, parla inglese. La capisco. E le riesco anche a rispondere abbastanza istintivamente facendomi capire. Poi altri scambi di battute continuando a comprenderci a vicenda senza che lei rida per chissà quale fesseria io le abbia detto.

Un'altra signora seduta accanto a noi mi vuole chiedere un'informazione ma prima si assicura di una cosa fondamentale: "parli italiano?"

Penso di poter stare tranquilla: riuscirò a cavarmela!!

venerdì 8 ottobre 2010

Avvolti dalla natura

Una vecchia foto dell'azienda dove andrò a lavorare.
Mi hanno detto "Attorno non c'é nulla", ora ci credo.

giovedì 16 settembre 2010

Dalla guida:


Questa è Hastings in una tipica giornata di afa. Si può vedere Flaxmere più in profondità sulla destra, Hastings al centro, e parte di Havelock North in primo piano. Questa fotografia è stata scattata dalla cima del Te Mata peak.


"... architetture a parte, Hastings in sé non ha nulla di particolarmente interessante ed è piuttosto nei suoi dintorni che i sogni degli epicurei diventano realtà." (lonely planet).

Possibile che una città così non offra nulla di interessante? Sto iniziando a dubitare delle guide turistiche!

martedì 14 settembre 2010

Clima

Mentre fuori minaccia tempesta, dopo che ieri è stata una fantastica giornata di fine estate, mi interrogo sul clima che andrò a trovare in Nuova Zelanda. Dalle informazioni che ho raccolto dalle fonti che ci sono già state non ho concluso molto. C'è chi mi diceva "ci sono le stagioni invertite" qualcun altro "mah, il clima è particolare", chi fingeva distrattamente di non capire la domanda.... Mi stavo preoccupando!
Allora ho cercato un pò di dati e finalmente su wikipedia ho trovato le temperature medie della città dove andrò a stare:


Ora ho davvero capito cosa vuol dire che il mare ha un effetto mitigante sulle temperature. Diciamo che non bisognerà dimenticare la giacchetta a casa se si uscirà la sera....

venerdì 10 settembre 2010

Documenti III-bis

E' pronto!
Il visto è stato rilasciato. Ecco il riquadro laterale sul sito dell'immigrazione dopo l'accesso:


Ho fatto la richiesta per il visto e il giorno dopo me lo hanno rilasciato. Non me lo aspettavo. Il visto è valido dal momento del rilascio e non dalla data che si segnala come arrivo in Nuova Zelanda. Io infatti avevo dichiarato che sarei arrivata il 5 novembre, ma tale data non compare nel documento (che è da stampare e tenere con cura insieme agli altri documenti), anzi, c'è scritto che è valido da subito. In questo modo mi sono "bruciata" 2 mesi di possibile soggiorno. Poco male: ho intenzione di tornare ben prima del 9 settembre 2011.


giovedì 9 settembre 2010

Documenti III

Visto: Working Holiday scheme.
Ho fatto da poco la richiesta sul sito dell'immigrazione. E' un visto particolare che possono richiedere i giovani tra i 18 e i 30 anni. Vale 12 mesi dalla data di rilascio e permette di lavorare per lo stesso datore di lavoro per un massimo di 3 mesi. Il concetto è quello di poter visitare la Nuova Zelanda avendo la possibilità di guadagnare qualcosina per potersi mantenere durante il soggiorno.

Per inoltrare la richiesta on-line per il Working Holiday è indispensabile avere una carta di credito, unico metodo di pagamento accettato on-line. Io ho utilizzato una carta prepagata.
Bisogna avere già acquistato il biglietto di andata e garantire di avere abbastanza soldi a disposizione per il soggiorno e per l'acquisto del biglietto di ritorno.
La procedura è semplice e se manca qualcosa lo si può aggiungere in seguito. Una volta inviata la richiesta il sistema comunicherà se si è idonei per ottenere il visto richiesto e, in caso di risposta affermativa, verrà richiesto un pagamento di circa 70€ (120$NZ).
Ora bisogna attendere che venga accettata la richiesta del visto.

Finger crossed

mercoledì 8 settembre 2010

Documenti II

Biglietto d'aereo a/r Venezia-Auckland: comprato
Ore di viaggio: circa 35 all'andata e circa 30 al ritorno.
L'ho trovato su lastminute.com Rispetto a molti altri siti che vendono biglietti aerei, questo mi è sembrato il meno caro. I voli saranno fantastici: tutti della compagnia Emirates, che pare sia la migliore al mondo.
Dal sito:

"I passeggeri Economy Class hanno a disposizione una ricca selezione di bevande, ivi inclusi aperitivi, liquori, birre e un'ampia scelta di vini d'annata, fatta eccezione per i voli verso l'Arabia Saudita. A un prezzo ragionevole è disponibile anche lo champagne.
Pranzo e cena sui voli a lungo raggio comprendono antipasto, insalata, un piatto a scelta fra due possibili opzioni, dessert, cioccolatini, the e caffè, liquori."

Menù tipo:


Antipasto
Tonno affumicato: fettine di tonno affumicato servito con insalata di verdure marinata


Insalata
Insalata di stagione con condimento spagnolo


Piatti principali (uno a scelta)


- Petto di pollo grigliato con prugne caramellate, servito in salsa di ribes, accompagnato da patate lesse, spinaci teneri e fettine di carota


- Filetto di agnello marinato con spezie arabe, condito con pepe di vari tipi, grigliato e servito con una salsa aromatizzata alla cannella, accompagnato da broccoli, pannocchie baby di granoturco e riso al vapore


Dessert
Budino ai datteri: un delizioso dessert servito con salsa di caramello


Formaggio e cracker


Bevande e cioccolata
The o Caffè
Cioccolatini


Per quanto riguarda i bagagli, sempre per la classe economica, si può imbarcare 1 collo da 30 kg. In aeroporto si pagheranno 50€ per ogni chilo in eccesso!! 
Inoltre si può portare in cabina un collo di bagaglio a mano, con limitazioni di dimensioni pari a 55 cm x 38 cm x 20 cm e peso non superiore a 7 kg.

Ora il dubbio è: ma la mia bilancia è tarata bene? mi toccherà andare in farmacia a pesare le valigie...?

mercoledì 1 settembre 2010

Il lavoro

Finalmente notizie definitive: ho un lavoro. Quality controller in un'azienda che si occupa di piccoli frutti ad Hastings nella Hawkes Bay. 

Da metà novembre a metà aprile. 
Un giorno libero a settimana garantito. 
10-12 ore di lavoro nel picco della produzione che sarà a dicembre e durerà 2-3 settimane. 

Un bel Natale insomma. Dovrò muovermi per tempo se voglio fare qualche regalo... 
Ora c'è da preoccuparsi del volo e del visto. 

martedì 24 agosto 2010

Documenti

Appena finito di fare i primi nonchè fondamentali documenti: passaporto e patente internazionale.

Qualche notizia utile per chi dovesse farli.
- Passaporto: si fa richiesta presso la questura.
 Bisogna avere:
• 2 foto tessera (con espressione seria, NON sorridete, se no in America non vi fanno entrare!! Sono un popolo serio!)
• un versamento di euro 42,50 da fare sul conto del Ministero
• una marca da bollo di euro 40,29
Il modulo per la richiesta si può compilare in loco.
Vedi il sito della Polizia di Stato con tutti i dettagli

I tempi di consegna sono di 15-20 giorni lavorativi. Il passaporto è da ritirare presso l'ufficio dove si è fatta la domanda

- Patente internazionale di guida: sono andata a fare domanda presso la motorizzazione, ho portato 2 foto tessera e la fotocopia della patente di guida. Direttamente allo sportello ho pagato le spese e la marca da bollo. In regioni diverse, però, ci sono modalità e tempi di consegna diversi.
Dettagli sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Nonostante questi bei documenti non so ancora dove finirò, e in realtà non sono ancora sicura di partire... qua nessuno mi chiama.
Guardate nelle vostre caselle di posta: sicuramente c'è il mio curriculum!!! 
Non è facile trovare lavoro così lontano, senza conoscere il territorio e senza avere idea di dove sbattere la testa. Sono riuscita ad avere qualche indicazione via posta, ma ancora nessuna proposta effettiva. Aspettiamo, ancora. Chissà per quanto. In fondo dovrò darmi un limite di tempo... 

giovedì 5 agosto 2010

Un'esperienza dall'altra parte del mondo


da: http://www.thecommonwealth.org/YearbookHomeInternal/138891/



QUALCHE NUMERO:
Popolazione
4,2 milioni di abitanti, 40 milioni di pecore
Superficie
268.680 kmq (poco superiore a quella del Regno Unito)
Crescita del PIL
2,60%
Inflazione
3,20%
Disoccupazione
3,50%
Speranza di vita
100 anni per il Tuatara, fino a 2000 anni per gli alberi di Kauri
Visitatori stranieri
2,2 milioni nel 2007
Numero di ghiacciai di lunghezza superiore ai 100m
3100
Numero di birrifici artigianali
45 nel 2007
Larghezza del Cook Strait (stretto di Cook)
23 km
fonte: Nuova Zelanda - Lonely Planet , febbraio 2009


Tuatara

Kauri