domenica 30 gennaio 2011
Il pranzo della domenica mattina
Seduta al tavolo del giardino, al sole. Due pannocchie e un paio di fette di pane tostate con sopra l'avocado spalmato. Ma come ho fatto a sopravvivere tutti questi anni senza avocado???
Per chi come me non lo sapesse, l'avocado é un frutto che va mangiato al momento giusto, né prima né dopo. Quando si compra di solito é bello verde, ma bisogna aspettare finché non diventa nerastro e morbido. Solo allora si taglia a metà, si estrae la polpa, la si mette in un piattino tagliata a pezzettoni, si aggiunge olio e sale e si mescola delicatamente. A piacere si possono aggiungere dei pomodorini, del succo di limone e degli aromi tipo il coriandolo. Poi si tosta un fetta di pane e si spalma il tutto lì sopra. Oppure si possono aggiungere i pezzettoni ad una insalata, oppure, senza condimento, lo si può intingere nella fonduta di cioccolato....
Gnam!
mercoledì 26 gennaio 2011
Felce arborea
Nell'attesa di altre foto spettacolari, vi intrattengo con questa che è venuta male, ma rende l'idea: la felce arborea! Uno dei simboli della Nuova Zelanda.
Bella, vero?
lunedì 24 gennaio 2011
Rotorua - Te Puia
E finalmente si arriva a Rotorua.
L'odore di uova marcie con una punta dolciastra è quasi insopportabile. La giornata è bellissima per fortuna perchè le cose che andrò a vedere, con il brutto tempo non rendono minimamente.
Prima visita: Te Puia: primo centro culturale Mãori in Nuova Zelanda.
"Un luogo di acque zampillanti, fumanti bocche, pozze di fango bollente e geyser spettacolari. La nostra tradizione Maori vive a Te Whakarewarewa, con le nostre visite guidate e le attrazioni, la nostra cultura Maori, e la nostra scuola Nazionale di Scultura e Tessitura della Nuova Zelanda."
Per chi è interessato, questo è il sito ufficiale.
Qualche piccolo assaggio della scultura mãori:
Dopo il giro con la guida Mãori che ci descriveva la cultura, abbiamo proseguito per il parco. Una visita breve, in realtà, perchè era tardi e stava per chiudere. Le pannocchie cotte nella pozza di acqua bollente le mangerò un'altra volta....
Non mi sono persa però lo spettacolo più bello:
il geiser delle 17,15!
Rotorua III tappa: Huka falls
![]() |
Huka falls viste dal satellite |
Le Huka falls sono una serie di cascate sul fiume Waikato che che esce dal lago di Taupo. A poche centinaia di metri a monte delle Huka falls, il fiume si restringe da circa 100 metri di larghezza ad un canyon stretto soli 15 metri. L'origine di questo canyon è da attribuire a sedimenti provenienti dal fondo del lago Taupo, che si è originato in seguito a varie eruzioni. La prima risale a 26,5 mila anni fa.
Il volume di acqua che fluisce attraverso questa cascata èdi circa 220.000 litri al secondo.
La parte superiore delle cascate è un insieme di piccole cascate in caduta per circa 8 metri. La più imponente, fase finale delle cascate è un salto di 11 metri. In realtà il salto è tecnicamente 6 metri (scogliera sotto l'acqua), ma il flusso d'acqua alza il livello ad 11m.
domenica 23 gennaio 2011
martedì 18 gennaio 2011
Farmers Market
domenica 16 gennaio 2011
Rotorua II tappa: Taupo
Prosegue il viaggio. Questa volta brevissima sosta a Taupo per ammirare da vicino il grandissimo lago.
Da Wikipedia:
"Il lago Taupo è un lago di origine vulcanica situato nell'Isola del Nord in Nuova Zelanda. Con una superficie di 616 chilometri quadrati è il più grande lago per superficie del paese, e il più grande lago d'acqua dolce dell'intera Oceania.
Il lago Taupo ha un perimetro di circa 193 chilometri, e una profondità massima di 186 metri. Il principale emissario è il fiume Waikato (il più lungo fiume della Nuova Zelanda), mentre i suoi principali imissari sono i fiumi Waitahanui, Tongariro e Taupo Tauranga."
Il lago sembra a tutti gli effetti un mare: enorme che non si vede la fine e con l'acqua sempre mossa. La spiaggia è nera vista la sua origine vulcanica.
Sulle rive del lago crescono gli eucalipti. Considerando che soffia sempre il vento, non vi dico che profumo per tutta la zona!
domenica 9 gennaio 2011
Alcol test
mercoledì 5 gennaio 2011
Rotorua I tappa: Waipunga Falls
La Nuova Zelanda è un territorio giovane e in continua modificazione. Tra terremoti ed eruzioni, infatti, la superficie è soggetta a continue modificazioni che portano alla creazione di molteplici dislivelli. Ad esempio, a seguito del fortissimo terremoto che ha colpito Napier nel 1938 distruggendola completamente, il terreno attualmente adibito ad aereoporto si è alzato di ben 4 metri.
Per questo motivo è facilissimo osservare bellissime cascate. Le prime incontrate lungo l'andata si chiamano "Waipunga Falls", comodamente osservabili da qui.
Waipunga Falls |
lunedì 3 gennaio 2011
Rotorua - introduzione
Capodanno a Rotorua. Due giorni pieni e bellissimi. Impossibile parlarne in due parole: urge il via alle puntate!
Dalla guida
"Una sola boccata d'aria ricca di zolfo di Rotorua vi basterà per capire che vi trovate in una delle zone geotermiche più attive della Nuova Zelanda, grazie alla presenza di geyser che zampillano dal suolo, di sorgenti termali gorgoglianti e di pozze di fango in continua ebollizione. Il luogo era venerato già dai maori, che battezzarono una delle sorgenti termali più spettacolari Wai-O-Tapu (Acque sacre). Ancora oggi il 35% della popolazione locale è di origine maori e gli spettacoli culturali e gli hangi tradizionali costituiscono una delle principali attrattive della regione. Nonostante l'odore pungente di uova marce, 'Sulphur City' (Città dello zolfo) è una delle località più turistiche della North Island."
![]() |
Rotorua con il suo lago (Lake Rotorua) dall'alto |
Rotorua: guerrieri |
![]() |
Wai-O-Tapu: Mud pool |